Avv. Massimo Mercurelli
Carriera di Avvocato
L’avvocato Massimo Mercurelli è nato il 5 novembre 1958 a La Maddalena (OT), consegue la laurea in giurisprudenza presso l’università degli studi “La Sapienza di Roma” il 21 novembre 1981 con la votazione di 110/110 e lode, dopo avere ottenuto una votazione di 29,8/30.
Come avvocato ha seguito processi delicati, alcuni dei quali noti all’opinione pubblica, già a partire dagli inizi della carriera.
Solo a titolo di esempio:
- Nel 1985 innanzi alla Corte d’Assise di Roma il processo a carico della “Banda della Magliana”, nel quale aveva difeso Urbani Gianfranco detto “er Pantera”;
- Il Processo per l’omicidio di Semeraro Domenico, noto come “l’imbalsamatore della stazione termini”, oggetto di recente della sesta puntata della terza stagione della trasmissione televisiva “Delitti” della “LA 7”, ed andata in onda anche sulle reti SKY;
- La difesa di Ciavardini Luigi, nel processo innanzi il tribunale di sorveglianza di Roma, all’esito del quale l’ex appartenente ai N.A.R. aveva ottenuto la semilibertà;
- Il processo per l’omicidio del brigadiere dei carabinieri Sciotti consumato a Santa Maria delle Mole, all’esito del quale l’imputato Pedetta Diego era stato assolto per non aver commesso il fatto;
- Omicidio di Giuseppe Valentini, detto “Tortellino”;
- Difesa di Anna Giuseppina Iannuzzi, Detta “Lady ASL”;
- Numerosi processi in tema di criminalità organizzata su tutto il territorio nazionale (Roma, Napoli, Milano, Torino, Reggio Calabria), fra questi il processo clan Casalesi a Latina;
- Processo a carico del clan Longobardi di Pozzuoli;
- Processo alla c.d. “mafia di Ostia”, difesa di Terenzio ed Alessandro Fasciani, conclusosi di recente in appello con la assoluzione degli imputati per la maggior parte dei reati a loro ascritti, e con la esclusione del carattere mafioso della ipotizzzata associazione;
- Processo c.d. “Camorra Capitale” difesa di Massimiliano Colagrande, accusato di essere il capo promotore dell’ipotizzato sodalizio di stampo mafioso.
- Recentissimamente ha ottenuto in sede di revisione, la revoca della sentenza di condanna all’ergastolo, pronunciata dalla Corte di Assise di Napoli nei confronti di Nunziata Elia, per l’omicidio di Lamperti Daniele, consumato nei pressi del castello di Nola, sull’autostrada Caserta – Salerno, il 21 ottobre 1991.
Grazie ad una serrata e complessa attività di indagine difensiva, l’avv. Mercurelli, ha reperito ed acquisito le nuove prove, che hanno convinto la Corte di Appello di Roma – Quarta Sezione – a revocare la condanna al carcere a vita ed ad assolvere per non aver commesso il fatto il Nunziata, che, dopo dieci anni di carcere, è stato posto in libertà. - L’accoglimento dell’istanza di revisione della sentenza definitiva di condanna all’ergastolo, fatto in sè estremamente raro, ha avuto grande risalto anche mediatico.
Si veda di seguito i giornali e l’audio nella sezione “Processi“
- L’Avvocato Mercurelli è impegnato in rilevanti processi in tema di criminalità organizzata innanzi ad Autorità Giudiziarie di numerose citta italiane.
Ha seguito, innanzi alla Corte d’Appello di Reggio Calabria, il processo di appello relativo alla operazione della Guardia di Finanza “Puerto Liberado”, nell’ambito del quale ha posto, in termini assolutamente originali, la questione della utilizzabilità degli esiti delle attività di captazione sulla rete BlackBarry. - E’ attualmente impegnato nel procedimento originato dalla operazione “Critical”, relativo a reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e reati fine, consumati tra Roma-Ostia e la Spagna
Sta seguendo il grado di appello del processo originato dalla operazione della Polizia Giudiziaria “Sub Urbe”. - E’ impegnato nel procedimento originato dalla operazione “La Romana Fireman”, relativo ad un colossale, articolato, traffico di stupefacenti tra la Repubblica Domenicana e l’Italia, con l’utilizzo degli aereoporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa ed il porto di Cagliari.
- Ha seguito il processo celebratosi innanzi il Tribunale di Roma ed originato dall’operazione della Guardia di Finanza “Buena Hora2”, relativo a traffici di stupefacenti ed altro, secondo la ipotesi accusatoria, gestiti da ramificazioni nella Capitale della ‘ndrangheta calabrese.
- E’ impegnato attualmente nel procedimento, pendente innnanzi alle Terza Corte di Assise di Roma, originato dalla operazione “Eclisse”, relativo a reati di duplice omicidio, associazione di stampo mafioso ed altri, attribuiti al c.d. “Clan Spada” di Ostia.
- Sta seguendo il procedimento originato dall’operazione “Alba Pontina”, relativo a reati di associazione di stampo mafioso, estorsione ed altri, attribuiti al cosiddetto Clan “Di Silvio” di Latina.
- E’ impegnato nel procedimento, pendente innanzi al Tribunale di Palmi ed istauratovi dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria D.D.A., relativo a presunte infiltrazioni di cosche mafiose nel sistema del conferimento degli appalti pubblici ( procedimento denominato ” CUMBERTAZIONE”)
- Parrallelamente all’ntensa attività che l’Avvocato Mercurelli svolge nell’ambito dei processi di cognizione, egli è impegnato anche in numerosissimi procedimenti di prevenzione innanzi ad Autorità Giudiziarie di numerose città italiane (ad esempio: Roma, Lecce, Brindisi, Taranto, Napoli), aventi ad oggetto l’applicazione di misure di natura patrimoniale, conseguendo risultati estreamente significativi, pur in un contesto cosi oggettivamente difficile.
Avv. Alberto Mercurelli
Carriera di Avvocato
Laureato presso l’Università LUISS di Roma, con il massimo dei voti, il 26 marzo 2015, si dedica alla tutela dei diritti dell’uomo in quanto tale, con una propensione per la materia della responsabilità medica e del diritto penale dell’economia.
“Il processo penale ha la funzione di accertare i fatti ed occorre tutelare il cittadino da un’amministrazione della Giustizia improntata al giudizio sulla persona”.